domenica 22 settembre 2013

Siamo tornati...

Bookcrossing Messina, che da sempre ha voluto rappresentare uno spazio di condivisione per quanti amano leggere, riprende da queste colonne a informare, a offrire suggerimenti e a presentare gli appuntamenti letterari che si svolgeranno in città e provincia.

E iniziamo subito con gli eventi in corso:

Festival Internazionale del Libro di Taormina, in programma dal 21 al 27 Settembre, che ci sorprenderà ancora una volta con una ricca serie di incontri letterari, proiezioni cinematografiche, mostre, e molto altro! 
Leggi di più su: http://www.taobuk.it/

III Edizione di NaxosLegge in programma a Giardini Naxos tra il 20 ed il 28 settembre. 
Leggi di più su: http://www.naxoslegge.it/ 


Stay tuned e naturalmente.... Buona Lettura

domenica 26 febbraio 2012

La Lettura, Domenica & Racconti d'Autore

Oggi in edicola senza aggravio di costo col Corriere della Sera il nuovo supplemento dedicato all’approfondimento culturale "La Lettura", mentre con il Sole 24 ORE il supplemento "Domenica", che con sole E 0,50 in più rispetto al prezzo del quotidiano offre “Racconti d’Autore”, opere brevi ma gradevolissimi. 
Da Hemingway a Sepùlveda, passando per Roth, Kafka, Ginzburg e altri grandi maestri che si sono avventurati nell’affascinante prova del racconto.

venerdì 16 dicembre 2011

Carlo Barbieri e il suo Pilipintò a Taormina


Puerto de Buenos Aires
Un ponte tra Italia e Argentina
Associazione accreditata presso 
Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia

sotto il Patrocinio della
Provincia Regionale di Messina
Assessorato alle Politiche Culturali


in collaborazione con la
FONDAZIONE MAZZULLO
PALAZZO DUCHI DI SANTO STEFANO

(TAORMINA)

organizza un incontro per la presentazione del libro
Pilipintò,
Racconti da Bagno per Siciliani e non

di Carlo Barbieri


Lunedi 19 dicembre ore 17:30
PALAZZO DUCHI DI SANTO STEFANO

Vicolo De Spuches, Taormina, Italy

Partecipano:
L’Assessore alle Politiche Culturali della Provincia Regionale di Messina, Dr. Mario D’Agostino
Circolo dei Lettori di Taormina
Bookcrossing Messina


mercoledì 17 agosto 2011

Erri De Luca: io racconto solo storie


Erri De Luca: io racconto solo storie

“Io racconto solo storie che mi sono capitate o si sono svolte nei miei paraggi, e dunque non ho la fatica dello scrittore che deve inventare: semplicemente d’improvviso mi ricordo, e questo è il tratto comune di tutte le mie storie. Quello che poi le fa diventare ‘tante’ storie è il fatto che sono recidivo e che continuamente questo nodo si scoglie.
Si inizia a scrivere con un proprio ricordo, una propria storia accaduta che improvvisamente torna alla mente. Chi scrive sta di nuovo lì, si trasferisce completamente in quel tempo e con quelle persone intorno.  E allora la nostalgia può trasformarsi in un effetto, ma mentre il tutto sta avvenendo è una specie di festa, anche se si tratta di storie brusche, brutali e che finiscono male. Quando riesci a mettere intorno a te quelle persone di prima è come se dessi alla vita e alle stesse persone, attraverso la scrittura, una seconda possibilità di rincontrarsi: sei una specie di piazza dove i protagonisti di quel momento si incontrano di nuovo.
La mia scrittura nasce sempre da un ricordo, e quindi da una cosa che è accaduta. Ma prima devo aver sempre dimenticato. La mia memoria non è frequentabile, non vi ho accesso diretto come ad un archivio o ad un album di fotografie che posso sfogliare. Sta di là, da un’altra parte. Di tanto in tanto mi concede una reliquia, un rimasuglio di ricordo che io sono contento di prolungare con la scrittura.
I miei testi non so nemmeno se sono racconti, romanzi o novelle: ancora non dire di che roba si tratti. Sono delle storie, sono abbastanza dei fatti miei. Il mio compito di scrittura, dal mio punto di vista, è di scrivere quelle pagine nella maniera migliore che mi è possibile. Quindi avere la responsabilità di qualità nei miei confronti: meglio di così non so fare questa storia. Devo avere tale consapevolezza prima di consegnarla, congedarla, affidarla. E poi il mio compito è quello di tenere compagnia con la mia storia ad un’altra persona, che è lontana e che la sta portando con sé nel suo tempo migliore, o se la porta in treno per difendersi dal suo viaggio quotidiano, oppure se la porta in ospedale, o anche in una cella di prigione, o in viaggio, o in vacanza. Insomma, sta sprecando il suo tempo migliore – quello in cui vuole stare da solo, appartato per farsi raccontare una storia – con me, sta collegando il suo tempo con una storia mia. In qualche occasione ho la possibilità – vedendo le facce delle persone, incontrando, parlando – di sapere chi sono”.
Da un’intervista rilasciata a RaiLibro.it / http://ilmestierediscrivere.wordpress.com

lunedì 15 agosto 2011

Oggi so che QUESTO è LA VITA!


Quando ho cominciato ad amarmi davvero.. mi sono reso conto che la sofferenza e il dolore emozionali sono solo un avvertimento che mi dice di non vivere contro la mia verità. Oggi so che questo si chiama AUTENTICITA’..

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito
com’è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io..
Oggi so che questo si chiama RISPETTO PER SE STESSI.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso
di desiderare un’altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda é un invito a crescere. Oggi so che questo si chiama MATURITA’..

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene.
Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama STARE IN PACE CON SE STESSI.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi. Oggi so che questo si chiama SINCERITA’.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso, all’inizio lo chiamavo “sano egoismo”, ma oggi so che questo è AMORE DI SE’.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E cosi ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama SEMPLICITA’.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di piu nel momento presente, in cui TUTTO ha un luogo. E’ la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo PERFEZIONE.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l’intelletto è diventato un compagno importante. Oggi a questa unione do’ il nome di
SAGGEZZA DEL CUORE.

Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrarno fra loro dando origine a nuovi mondi.

Oggi so che QUESTO è LA VITA!


Charlie Chaplin 
da: Il viaggio è nella testa.

venerdì 12 agosto 2011

Io sono di nuovo innamorato di un sorriso....

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante! 
(Charlie Chaplin)

lunedì 8 agosto 2011

La pace verrà

La pace verrà

Se tu credi che è più importante il dialogo che lo scontro, 


se tu credi che un sorriso è più potente di un'arma, 


se tu credi alla forza di una mano aperta, 


se tu credi che essere differenti è una ricchezza e non un danno, 


se tu sai guardare un altro con un lampo d'amore, 


se tu sai preferire la speranza al pessimismo, 


se tu pensi che tocca a te fare il primo passo verso l'altro, 


se lo sguardo di un bambino riesce ancora a disarmare il tuo cuore, 


se tu sei capace di rallegrarti per la gioia del tuo vicino, 


se l'ingiustizia che colpisce gli altri ti indigna come quella subita da te, 


se per te lo straniero è un fratello che ti è stato donato, 


se tu sai offrire gratuitamente un po' del tuo tempo per amore, 


se tu credi che un perdono vale più di una vendetta, 


se tu sei convinto che l'amore è la sola forza di persuasione, 


se tu credi che la pace è possibile ... 


allora la pace verrà! 





Pierre Guilbert 
Africa